Marco Mengoni rilascia il video di “Parole In Circolo”
Marco Mengoni ha rilasciato il suo nuovo singolo “Parole In Circolo”, tratto dall’album multiplatino “Le Cose Che Non Ho”.
Insieme al singolo arriva anche la clip del brano, prodotto da YouNuts! e girato da Niccolò Celaia insieme ad Antonio Usbergo.
Il video è il secondo capitolo della storia iniziata con il filmato di “Ti Ho Voluto Bene Veramente” (oltre 26 milioni di visualizzazioni), e inizia appunto dove questo si era interrotto.
Marco arriva infreddolito in un piccolo centro abitato, rifugiandosi nella camera di un motel e stanco si addormenta, mentre il personaggio alla reception telefona a qualcuno, come per informarlo del suo arrivo.
La clip prosegue con Mengoni che si risvegliarsi di soprassalto, vestito elegantemente e trova una busta sotto la porta contenente una serie di coordinate. Seguendo le indicazioni, si ritrova in una maestosa sala di ricevimento dove ritrova una sua vecchia amica, mentre due camerieri si scambiano minacciosi sguardi d’intesa.
Il video si chiude con i due che sigillano le porte della sala mentre, a pochi secondi dalla fine, si percepiscono suoni e urla provenire dall’interno.
“Parole In Circolo” – Testo (Lyrics)
Credo che ognuno abbia il suo modo di star bene
in questo mondo che ci ha intossicato l’anima.
E devi crederci per coltivare un sogno
su questa terra spaventosamente arida.
Io l’ho vista sai, la vita degli illusi,
con le loro dosi di avidità e superbia
che per combatterli, ti giuro, basta poco:
devi interdirli con un po’ di gentilezza.
Un’alluvione mi ha forgiato nel carattere
però il sorriso dei miei mi ha fatto crescere.
Se qualche volta ho anche perso la testa
però l’amore mi ha cambiato l’esistenza.
Quante cose fai che ti perdi in un attimo?
Quanti amici hai che se chiami rispondono?
Quanti sbagli fai prima di ammettere che hai torto?
Quanti gesti fai per cambiare in meglio il mondo?
Libero, libero, libero, mi sento libero.
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido.
E odio e ti amo e poi amo e ti odio.
Finché ti sento nell’anima non c’è pericolo.
Dicono che è un’altra ottica, se resti in bilico.
Dicono che più si complica più il fato è ciclico.
Dicono, dicono, dicono parole in circolo…
parole in circolo.
Credo che ognuno abbia una strada da percorrere
ma può succedere che non ci sia un arrivo.
E quanti piedi che s’incroceranno andando,
ma solo un paio avranno il tuo stesso cammino.
Ne conosco gente che sta ancora in viaggio
e non si è mai chiesta in fondo quale sia la meta…
sarà che forse dentro sono un po’ Re Magio
e cerco anche in cielo una stella cometa.
Una passione mi ha cambiato nella testa
ma sono un sognatore con i piedi a terra.
Cerco di trarre da ogni storia un’esperienza
e di sorridere battendo la tristezza.
Quante cose fai che ti perdi in un attimo?
Quanti amici hai che se chiami rispondono?
Quanti sbagli fai prima di ammettere che hai torto?
Quanti gesti fai per cambiare in meglio il mondo?
Libero, libero, libero, mi sento libero.
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido.
Odio e ti amo e poi amo e ti odio.
Finché ti sento nell’anima non c’è pericolo.
Dicono che è un’altra ottica, se resti in bilico.
Dicono che più si complica più il fato è ciclico.
Dicono, dicono, dicono parole in circolo…
parole in circolo.
Libero, libero, libero, mi sento libero.
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido.
Odio e ti amo e poi amo e ti odio.
Finché ti sento nell’anima non c’è pericolo.
Dicono che è un’altra ottica, se resti in bilico.
Dicono che più si complica più il fato è ciclico.
Dicono, dicono, dicono parole in circolo…
parole in circolo.
Libero, libero, libero, mi sento libero.
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido.
Odio e ti amo e poi amo e ti odio.
Finché ti sento nell’anima non c’è pericolo.
Dicono che è un’altra ottica, se resti in bilico.
Dicono che più si complica più il fato è ciclico.
Dicono, dicono, dicono parole in circolo…
parole in circolo.
“Le Cose Che Non Ho” – TrackList e Cover
- Ricorderai l’amore (Marco Mengoni – Rory Di Benedetto)
- Ti ho voluto bene veramente (Marco Mengoni – Fortunato Zampaglione)
- Ad occhi chiusi (Marco Mengoni – Ermal Meta – Matt Simons – Andrew Allen)
- Resti indifferente (Marco Mengoni – Rory Di Benedetto)
- Parole in circolo (Marco Mengoni – Rory Di Benedetto – Maurizio Musumeci)
- La nostra estate (Marco Mengoni – Ermal Meta – Dario Faini)
- Solo due satelliti (Giuliano Sangiorgi)
- Rock Bottom (Sia Furler – Chris Bride)
- Le cose che non ho (Marco Mengoni – Ermal Meta)
- Dove siamo (Marco Mengoni – Rory Di Benedetto – David Gibson – Fred Cox – Jon Mills – Kurtis McKenzie)
- Nemmeno un grammo (Marco Mengoni – Ermal Meta – Antonio Filippelli)