Francesco Gabbani vince Sanremo 2016 con “Amen”
E’ il cantautore polistrumentista (classe ’82) Francesco Gabbani con il brano “Amen”, il Vincitore di Sanremo 2016, categoria “Nuove Proposte” e, del Premio della Critica “Mia Martini”. Suo è anche il Premio per il miglior testo del Festival intitolato a “Sergio Bardotti”.
La canzone sanremese “Amen”, è contenuta nel nuovo album dell’artista toscano, intitolato “Eternamente ora”, dal 12 febbraio disponibile su CD e nei digital store.
Classifica finale Sanremo 2016 – “Nuove Proposte”:
- Francesco Gabbani
- Chiara Dello Iacovo
- Ermal Meta
- Mahmood
“Eternamente ora” – TrackList e Cover
- La strada
- Amen
- Per una vita
- Software
- Eternamente ora
- In equilibrio
- Prevedibili
- Il vento si alzerà
“Amen” – Testo (Lyrics) e Cover (Singolo)
Alla porta i barbari, nascondi provviste e spiccioli
sotto la coda, sotto la coda, sotto la coda.
E i trafficanti d’organi, e le razzie dei vandali
sono di moda, sono di moda, sono di moda.
Un visionario mistico all’università
mi disse l’utopia ci salverà.
Astemi in coma etilico per l’infelicità
la messa ormai é finita figli, andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace.
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.
Il portamento atletico, il trattamento estetico
sono di moda, sono di moda, sempre di moda.
Ho l’abito del monaco, la barba del filosofo
muovo la coda, muovo la coda, colpo di coda.
Gesù s’é fatto agnostico, i killer si convertono
qualcuno è già in odor di santità.
La folla in coda negli store dell’inutilità
l’offerta è già finita amici andate in pace
cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.
E l’uomo si addormentò e nel sogno creò il mondo
lì viveva in armonia con gli uccelli del cielo e i pesci del mare
la terra spontanea donava i suoi frutti in abbondanza
non v’era la guerra, la morte, la malattia, la sofferenza
poi si svegliò…
E allora avanti popolo
che spera in un miracolo
elaboriamo il lutto con un Amen.
Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito
dimentichiamo tutto con un Amen.