Nerone è fuori con il video di “Radici” feat. Clementino
Photo by Adriana Tedeschi
Nerone ha pubblicato online il video del suo nuovo singolo “Radici” (prod. PJ Gionson), che vede la collaborazione dell’amico e collega Clementino.
Il risultato è un brano in cui Massimiliano e Clemente, autori del pezzo insieme ad Andrea Ciaudano, Giuseppe Caliendo e Paolo Serracane, mettono ancora una volta in risalto la loro abilità tecnica nella scrittura a suon di rime.
Come dal titolo della canzone, i due artisti provenienti da due realtà differenti come Milano e Napoli, ribadiscono le rispettive radici dando vita ad un unico racconto sulle loro esperienze passate.
Il video che vede protagonisti i due rapper, è stato scritto da Anna Belotti e diretto da Davide Garieri.
“RADICI”
[Strofa 1: Nerone]
I posti passionali e gli occhi più assonnati
Sui vagoni quanti viaggi tutti frastornati
Io di passo passo tutti bastonati
Partito dal basso, scalo i campionati
Dagli isolati con i casolari
Coi casi umani riuniti isolati
Bulli ignorati e beni pignorati
Balordi evoluti e balordi volati
Volavo, volevo volare
Voltavo le pagine al vocabolario
Vivevo la vita vedendo solo da lontano
Strappavo le pagine al diario
E nel buio dei tuoi occhi sono il sole io
Non ho niente di speciale, sono solo io
E non ci chiamo più nessuno io amore mio
Io ho una vita qui davanti, ma la vuole Dio
Lascio Tokyo nei casini come Rio, lì a metà strada
Con la cicatrice aperta non mi è passata
Mi ritrovo con la bocca impastata
Con la scusa lì pronta incastrata
A ripetere di nuovo tutta la menata
Che la vita è a modo mio e non ne voglio un’altra
Passami la palla, qui è tutto una palla
Qui la vita è verità dentro ad ogni palla
Alle medie una palla, poi nello stеreo a palla
La mia voce a palla, matta, la carriera chе balza
Giù e su, come le radici che ho al sud, gang
[Ritornello: Clementino & Nerone]
Hê saglì ‘ncopp”o cielo c”a forza d”e parole
Canto la mia città, per lei io do la vita
Hê saglì ‘ncopp”o cielo c”a forza d”e parole
Canto la mia città, per lei io do la vita
Le radici che ho dentro, sono identiche a me
E questo sono io, e più vero non c’è
Hê saglì ‘ncopp”o cielo c”a forza d”e parole
Na-na-na-na-na-na-na, na-na-na-na-na-na-na
[Strofa 2: Clementino]
I passi passionali gli occhi più assonnati
Su ‘ste notti per le strade tutti male
Mangio champignon risotto ai frutti di mare
Chi vuole luccicare poi nei dubbi ci cade
Versi delle cicale si lo potevo citare
Ma maledetto quel giorno io mi volevo fidare
Tutti i problemi inutili devo raccontare
Un artista senza le radici non può stare
Hai visto un mostro pronto in posizione
L’aereo è in rotta di collisione
Ho visto bella la coalizione
Vi trovo sempre, localizzazione
La strada parla, conosce i problemi
La gente sa qual è la verità
Le volte che ero fuori dagli schemi
Ma almeno chesto songo e chesto faccio
Vuoi spostarti dal ragionare
Il cuore scotta, livello infame
Apro ‘sta porta per vomitare
E tra la folla dopo sgomitare
Sparo un colpo in aria nel mio show finale
Ci vuole molta forza non so come fare
Come guardare una foglia e capire come cade
Abbandonare la soglia con il mio commensale
Perso nelle strade dove non c’è Dio
L’agonia mentale mi fa scappare prego
Ma datti da fare, stai a sentire a zio
La malattia letale è solo stare fermo
[Ritornello: Clementino & Nerone]
Hê saglì ‘ncopp”o cielo c”a forza d”e parole
Canto la mia città, per lei io do la vita
Hê saglì ‘ncopp”o cielo c”a forza d”e parole
Canto la mia città, per lei io do la vita
Hê saglì ‘ncopp”o cielo c”a forza d”e parole
E questo sono io, e più vero non c’è
Hê saglì ‘ncopp”o cielo c”a forza d”e parole
Na-na-na-na-na-na-na, na-na-na-na-na-na-na
