Thegiornalisti: arriva l’estate con “Riccione”
I Thegiornalisti hanno pubblicato online il video del loro nuovo singolo “Riccione”.
Dopo lo straordinario successo del loro album “Completamente Sold Out” e del loro Tour, la band rivelazione del 2017 capitanata da Tommaso Paradiso, torna con questo nuovo brano destinato a diventare uno dei tormentoni di questa estate.
Il video, che si addice perfettamente alla freschezza e immediatezza del pezzo, è stato prodotto da YouNuts! con la regia di Antonio Usbergo e Niccoló Celaia.
“Riccione” – Testo (Lyrics) e Cover (Singolo)
Le navi salpano
le spiagge bruciano
selfie di ragazze dentro i bagni che si amano
la notte è giovane
giovani vecchi
parlami d’amore che domani sarò a pezzi
intanto cerco in mare
un’aquila reale
tra poche ore, tra poche ore
Sotto il sole, sotto il sole
di Riccione, di Riccione
quasi quasi mi pento
e non ci penso più, e non ci penso più
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con le onde e con il vento, le prendo
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te
I treni frenano
le serie iniziano
video di ragazzi persi dentro ad un telefono
la notte è giovane
sognami adesso
parlami d’amore che domani non sarò lo stesso
intanto cerco in mare
un’aquila reale
tra poche ore, tra poche ore
Sotto il sole, sotto il sole
di Riccione, di Riccione
quasi quasi mi pento
e non ci penso più, e non ci penso più
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con le onde e con il vento, le prendo
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te
Sotto il cielo, sotto il cielo
di Berlino, di Berlino
mangio mezzo panino
e ti riperdo
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con l’asfalto e col cemento, le prendo
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te
Nuovo sentimento, nuove scarpe, nuova casa
nuova gente in centro con la macchina del tempo
nuovi ristoranti, nuovi amici per la pelle
parte il campionato e si riaccendono le stelle
si riaccendono le stelle
si riaccendono le stelle
Sotto il sole, sotto il sole
di Riccione, di Riccione
mi pento
e non ci penso più, e non ci penso più
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con le onde e con il vento, le prendo
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te
come se fossero te.