Caparezza: online il nuovo video “Prisoner 709”
Caparezza ha pubblicato online il video ufficiale dell’inedito “Prisoner 709” (Capitolo: La Pena), title-track del nuovo album disponibile in tutti i negozi di dischi e nei digitale store dal prossimo 15 settembre per Universal Music Italia.
Il brano è stato rilasciato il 7 settembre, data non casuale infatti può essere scritta come 7/09, numero riconducibile al progetto e alla canzone stessa.
Nella clip diretta e prodotta da Antonio Usbergo & Niccolò Celaia (Younuts!), l’artista è prigioniero in un carcere particolare, che “ospita” tutte persone colpevoli di avere commesso “reati musicali”.
C’è chi ha suonato il Reggae, chi il Rap, il Metal e chi è semplicemente un cantautore.
Caparezza invece, è colpevole di aver commesso tutti i “crimini” e per questo viene condannato alla sedia elettrica.
In attesa del rilascio del disco, sono state gia comunicate le prime date del Tour a novembre, partirà dalla città di Ancona.
Queste le date:
17 novembre, Ancona – PalaPrometeo Estra
18 novembre, Bari – PalaFlorio
24 novembre, Firenze – Mandela Forum
25 novembre, Bologna – Unipol Arena
28 novembre, Napoli – Palapartenope
29 novembre, Roma – PalaLottomatica
1° dicembre, Montichiari (BS) – PalaGeorge
2 dicembre, Padova – Kioene Arena
6 dicembre, Milano – Mediolanum Forum
7 dicembre, Torino – Pala Alpitour
“Prisoner 709” – Testo (Lyrics)
[Intro]
Seven, nine
Seven, nine
Seven O Nine
Seven O Nine
Seven O Nine
Seven O Nine
[Strofa 1]
Nel buio di una galera dalle barre chiuse
Non immaginiamo la catena ma le piume
Passano le guardie tra file di facce mute
Ci mordiamo lingue come capesante crude
Scordati qui, sullo scaffale di un porta CD
Che delusione, la casa di reclusione
Pressati fino alla nausea, la repulsione
Chiamami “Opera” che mi danno la prigione
Niente premio Nobel
Segui la mia traccia, feromone
Sette zero nove
Io sono il disco, non chi lo canta
Sto in una gabbia e mi avvilisco
Il futuro sopprime colui che negli occhi lo guarda, è un basilisco
Qua tutto cambia, prima tra i santi, dopo sei l’anticristo
Ho un buco in pancia, qua non si mangia, neanche gli avanzi, visto
Prigioniero come fu mio padre nel braccio del 1210
33 giri nell’atrio, viaggi psicotici, sfregi
Portava un solco dentro che io non avrò mai
Ho solo un numero sul petto, “Seven O Nine”
[Ritornello]
(Seven)
Seven O Nine
(O Nine)
Quiete non hai
(Seven)
Seven O Nine
(O Nine)
Quiete non hai
Dal fine dell’hi-fi, alla fine pena mai
(Seven)
Seven O Nine
(O Nine)
Quiete non hai
[Strofa 2]
Sulla targhetta l’agente legge la cifra (Seven O Nine)
Il contatore o la muerte, è la legge della cifra
Oggi che la rete è l’unica, io giro con amo e lenza ma
La gente ascolta la musica, non ascolta la coerenza
E sono mariuolo, avido fra tanti
Ladri d’oro, platino e diamanti
Io mi immolo perché ho davanti
Il mio ruolo che mi inchioda, rabbi
E non sono più di moda, Calvin
Sul mio conto, slogan blandi
Chiudi un occhio, quindi gioca a dardi
Con il mio di volto, non di Giovanardi
Io copia fisica, in custodia cautelare, rigida o digipack
Chi mi vuole far visita digita
Ho meno spazio che in una classifica minicar
Sulle mie note qualcuno ci sniffa, strisce di chimica
Musica pericolosa per finta, strisce di Kriminal
Ho un titolo di studio stampato su copertina
Ma non mi prende nessuno, qua non è più come prima
Cerco me stesso, quindi un supporto che ormai
Nessuno può darmi, puoi contarci, Seven O Nine
[Ritornello]
(Seven)
Seven O Nine
(O Nine)
Quiete non hai
(Seven)
Seven O Nine
(O Nine)
Quiete non hai
Dal fine dell’hi-fi, alla fine pena mai
(Seven)
Seven O Nine
(O Nine)
Quiete non hai
[Bridge]
Dal fine dell’hi-fi, alla fine pena mai
Hai la fine, penna e il mic
Quindi fila, impenna, vai
[Strofa 3]
E allora sto tra detenuti
Non da me temuti
Voglia di elevare i contenuti
Scale che non si permette Muti
Prevedo il futuro, Baba Vanga
Decedo sicuro, pala, vanga
Porto nelle vene tanta rabbia, non so contenere la valanga
[Outro]
Seven O Nine
Seven O Nine
Seven O Nine
Seven O Nine
“Prisoner 709” – TrackList e Cover
- Prosopagnosia (capitolo: il reato) (feat. John De Leo) – 3:45
- Prisoner 709 (capitolo: la pena) – 3:57
- La caduta di Atlante (capitolo: il peso) – 4:26
- Forever Jung (capitolo: lo psicologo) (feat. DMC) – 4:21
- Confusianesimo (capitolo: il conforto) – 4:27
- Il testo che avrei voluto scrivere (capitolo: la lettera) – 4:32
- Una chiave (capitolo: il colloquio) – 4:05
- Ti fa stare bene (capitolo: l’ora d’aria) – 4:10
- Migliora la tua memoria con un click (capitolo: il flashback) (feat. Max Gazzè) – 4:45
- Larsen (capitolo: la tortura) – 4:20
- Sogno di potere (capitolo: la rivolta) – 4:02
- L’uomo che premette (capitolo: la guardia) – 3:20
- Minimoog (capitolo: l’infermeria) (feat. John De Leo) – 1:45
- L’infinto (capitolo: la finestra) – 4:15
- Autoipnotica (capitolo: l’evasione) – 5:10
- Prosopagno sia! (capitolo: la latitanza) – 4:21