Elodie: online il video di “Rambla” ft. Ghemon
Elodie è tornata più sensuale che mai con il video di “Rambla”, il nuovo singolo in rotazione radiofonica da venerdì 12 ottobre.
Dopo il successo di “Nero Bali” (Disco di Platino) in compagnia di Michele Bravi e Guè Pequeno, la giovane cantante romana ci propone un nuovo brano dove questa volta, duetta con il rapper avellinese Ghemon.
“Rambla” si presenta come canzone dalle sonorità Dance-Pop, dove la voce calda e sensualedi Elodie è affiancata dal Rap serrato di Giovanni Luca.
Il testo scritto da Raina, Davide Simonetta e Ghemon è un invito a cogliere l’attimo e vivere intensamente una storia d’amore, anche se parte con un inizio turbolento.
Nel video che accompagna il brano, diretto dallo stesso regista di “Nero Bali” Enea Colombi, Elodie immersa in un’atmosfera da colori caldie ambrati, è la protagonista di una scintillante festa dove tutti si divertono e ballano.
“RAMBLA”
E’ anni che perdo la strada di casa
Se provo a ritornare
Più niente mi resta nel cuore
Nemmeno le frecce di un cacciatore
Siamo fuochi dentro una città
Ma bruciamo solo di domenica
Andiamo a ballare ogni volta è un po’ come morire
Ma poi chiudo gli occhi e ti vedo
Che sei bello come un sole nero
Mi servi come un ombrello
E’ il centro di città del Messico
E’ vero l’amore è come un buco nero
Io sono il regno tu l’impero
Che ci colpisce ancora
E ci accompagnerà
Fuori dalla Rambla
Stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
Dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
Tutto le facce mi ricordando la stessa
E questa è la mia festa
E’ un anno che ascolto la stessa canzone
Se provo a ricordare
Che cosa rimane che cosa ci sa stare bene
Delle persone
Ti vedo
Sei bello con il cuore nero
Sei bello con il sombrero
Nel centro di città del Messico
L’amore è grande come un cielo nero
Meno di un regno più di un impero
Che ci colpisce ancora
E ci accompagnerà
Fuori dalla Rambla
Stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
Dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
Tutto le facce mi ricordando la stessa
E questa è la mia festa
Ci vuol vita da troppo tempo
E si che questa storia dall’inizio è stata un viaggio turbolento
Ma tu sei la mia costante fonte di orientamento
Anche se quando ti guardo e mi guardi mi perdo
Sono nel vento
Non ti do punti di riferimento ma sai che penso prima che mi addormento
E se le stelle ci diranno che è il momento
L’asfalto sarà il nostro pavimento, movimento
Fuori dalla Rambla
Stiamo scrivendo il nostro libro della giungla
Dimmi come ti chiami
Fuori dalla Rambla
Tutto le facce mi ricordando la stessa
E questa è la mia festa.