Max Gazzè torna con “Che C’è di Male”

CHE C’È DI MALE

[Strofa 1]
Mi chiedo
Se il modo più bello per amare
Sia quello che già
Era previsto dalla legge universale
Nessun contrasto, mai, tra l’uno e l’altro amore
Chiaro il concetto
Chi ama, lo fa non per morale
Ma per libertà
E include tutti in questi sentimenti veri
Ma vuole averne tanti insieme senza freni

[Pre-Ritornello 1]
Condivide l’anima
Con chi l’anima gli dà

[Ritornello]
Che c’è di male
Se mi innamoro con frequenza innaturale?
E non è vero che ora devo dare un taglio a questo amore
Se ti voglio ancora bene come dal primo vocale
A quanto pare
È solo un fatto di retaggio culturale
Se metto un limite al mio cuore mi domando cosa fare
Per lasciartelo capire in un secondo che non c’è niente di male

[Strofa 2]
Mi chiedo
Se il senso esclusivo del possesso
Sia un mero cliché
Non applicabile al mistero dell’amore
L’amore è privo di ogni logica e ragione
Ti sembra giusta
L’idea che la tua anima gemella
Sia quella e chissà
Dove l’ha nascosta il cosmico creatore
Si può svilire a un gioco simile l’amore

[Pre-Ritornello 2]
Condividi l’anima
Con chi l’anima ti dà

[Ritornello]
Che c’è di male
Se mi innamoro con frequenza innaturale?
E non è vero che ora devo dare un taglio a questo amore
Se ti voglio ancora bene come dal primo vocale
A quanto pare
È solo un fatto di retaggio culturale
Se metto un limite al mio cuore mi domando cosa fare
Per lasciartelo capire in un secondo che non c’è niente di male
[Post-Ritornello]
E poi
Sarò pure un idealista
Ma mi fa perdere la testa
L’ipotesi di un’altra libertà

[Bridge]
Puoi negare, dissentire
Criticare, protestare
Ma forse il fatto è che non hai
Amato mai

[Ritornello]
Che c’è di male
Se mi innamoro con frequenza innaturale?
E non è vero che ora devo dare un taglio a questo amore
Se ti voglio ancora bene come dal primo vocale
A quanto pare
È solo un fatto di retaggio culturale
Se metto un limite al mio cuore mi domando cosa fare
Per lasciartelo capire in un secondo che non c’è niente di male