“Noi Siamo Gli Altri” è il nuovo singolo dei Negrita
I Negrita sono online con il video di “Noi Siamo Gli Altri”, il nuovo singolo pubblicato il 17 gennaio 2025.
Il brano segna l’inizio di una nuova era per la band toscana e anticipa il loro prossimo album, “Canzoni Per Anni Spietati”, in uscita a marzo 2025.
“Noi Siamo Gli Altri” si presenta come un manifesto identitario, racchiudendo i valori e le tematiche che caratterizzeranno l’intero progetto discografico.
La canzone è una ballata profonda e intensa, intrisa di autenticità e libertà di pensiero, in cui si celebra la capacità di rimanere fedeli a se stessi e ai propri ideali, anche in un mondo che rende difficile sognare un futuro migliore.
Nonostante le avversità, il pezzo mantiene viva la speranza, offrendo una riflessione sulla resilienza umana.
Il titolo del brano sottolinea un messaggio di inclusione e solidarietà, incoraggiando un senso di appartenenza collettiva. I Negrita si propongono come “gli altri”, liberi pensatori che sfidano le convenzioni per creare un legame autentico con l’ascoltatore. Questo approccio rende il singolo non solo una dichiarazione artistica, ma anche un invito a riconoscere l’importanza delle connessioni umane.
“Canzoni Per Anni Spietati”, l’atteso album della band, promette di ampliare le riflessioni avviate con questo singolo e il precedente “Non Esistono Innocenti Amico Mio”. La narrazione sincera e diretta del brano fa da preludio a un’opera che si annuncia coinvolgente e capace di affrontare tematiche sociali e personali con profondità e sensibilità.
In conclusione, “Noi Siamo Gli Altri” non è semplicemente un brano musicale, ma un’esortazione a esplorare chi siamo e come possiamo costruire ponti tra le persone in un mondo complesso e frammentato. I Negrita riaffermano così il loro ruolo come voce consapevole e autentica nel panorama musicale italiano, preparando il terreno per un album che promette di lasciare il segno.
NOI SIAMO GLI ALTRI
Noi siamo gli altri
Quelli con basse aspettative
Quelli che hanno conati di bile
Ma che non si accontentano mai
Noi siamo gli altri
Ci puoi trovare nudi sopra i palazzi
Noi che rischiamo di sembrare pazzi
E poi finiamo quasi sempre nei guai
Noi siamo gli altri
L’altra faccia della medaglia
Che rifiutiamo di andare in battaglia
E siamo oltre le tifoserie
Noi siamo quelli abbandonati
Quelli indifesi, quelli bombardati
Quelli che sperano fino alla fine
In quello che non c’è, che non c’è
Per vivere
Sotto a questo cielo
Che sembra ormai impossibile
La nebbia ci confonde, non sai più a chi credere
E sembra inutile
Esistere così
E vivere senza più veleni
Senza più vipere
Senza più la nausea nelle notti acide
E mani libere
E riuscire a ridere dei guai
Noi siamo gli altri
E crediamo ancora nelle canzoni
Ed aspettiamo le rivoluzioni
Ma chi le ha viste mai?
Noi siamo quelli, quelli sempre in minoranza
L’alternativa alla vostra arroganza
Siamo gli antieroi
E siamo liberi, i liberi pensatori
Siamo i figli, siamo i genitori
Che non si arrendono mai, mai
Ma siamo anche quelli calpestati
Quelli derisi, quelli manganellati
Quelli che inseguono fino alla fine
Quello che non c’è, quello che non c’è
Per vivere
Sotto a questo cielo
Che sembra ormai impossibile
La nebbia ci confonde, non sai più a chi credere
E sembra inutile
Resistere così
Ma vivere
Niente più veleni, ma cieli di lucciole
Nemmeno più la nausea e le notti acide
E mani libere
E riuscire a ridere dei guai
A ridere dei guai
