Salmo alle Mauritius nel video di “Il Messia”
Salmo, al secolo Maurizio Pisciottu, ha pubblicato il video di “Il Messia”, il terzo singolo estratto dal’album “Hellvisback” gia disco d’Oro.
Per questo brano, il rappar olbiese si servito della collaborazione del batterista dei Blink, Travis Barker e del cantante italo-mozambicano Victor Kwality, degli LN Ripley.
Il video che accompagna la traccia, trasmette a pieno il senso della canzone grazie alla suggestiva location delle isole Mauritios e alla regia di Roberto Cinardi alias Saku.
“Il Messia” – Testo (Lyrics)
Qualcuno uccida il nuovo Messia
In nome della fede lascia che sia
Vede ad occhi chiusi ma la via è buia
Crede nei sopprusi e grida “alleluja!”
Questo Cristo è un verde che Gesù sarem
Hai mai visto un verme da Gerusalem?
Diecimila leghe come Giulio Vern
Voglio dargli fuoco, streghe di Salém
Stiamo 10 a 1, puntate
Voi sparate con il mitra, sputate
Imputati una vita a puntate
Non puoi puntare il dito con le dita amputate
C’è chi suda, c’è chi sulla sdraio senza bermuda
Non cerca lavoro, cerca Playa Desnuda
la peste ha le vostre famiglie dalle festa alle ville, il Paese delle Meraviglie
È una guerra tra bottoni e bottiglie
Papponi mandano alla Bocconi le figlie
Chiodo schiaccia chiodo
Nuovo logo, ad ogni modo è un’altra lodo
Da terzo mondo a quarto globo
Quando affogo per favore puoi farmi una foto?
Schiena a terra, vale todo
Bacio i tagli sulle mani a chi lavora sodo
Quanto tutto finisce non resta che l’odio
Di chi vuole gli immigrati al rogo
Si stava meglio ai tempi della Lira
Tutto da rifare come se non tira
Poi chi ti informa Al Jazeera
Ricorda, respira, poi prendi la mira e PAM!
Qualcuno uccida il nuovo Messia
In nome della fede lascia che sia
Se di tasca mia pagherò affogando
La didascalia è “cosa stai pensando?”
Ho l’accidia, superbia e lussuria
L’invidia, la Siria, la Libia, la Bibbia
Se stupro tua figlia mi tolgo la cinghia
Mi faccio un solo giorno rinchiuso a Rebibbia
E il perbenismo ovunque
Stronza vengo al dunque
La verità ti strozza sempre con le braccia lunghe
Signore pietà! Dividerò il cuore, faremo a metà!
Perché i soldi che ho fatto non fanno la tua povertà!
Chi non paga pegno ha 4 stipendi
Non serve l’ingegno genio, ti servono assegni
Vedrai che andrà meglio domani al risveglio
La faccia coperta di segni
Quando tutto va a fuoco ti sputano addosso pensando di spegnere incendi!
È una guerra tra poveri, deboli, sogni, bersagli
Corpi nei portabagagli con i bavagli
Guardo il colpevole prendere il sole ai Caraibi
Muove la coda a sonagli
Tornerò giovane in mezza mattina
Il sangue l’attira
Punto alla testa del nuovo Messia
Prendo la mira e PAM!