Daniele Silvestri e Caparezza in "La Guerra Del Sale"

E’ arrivato online il video de “La Guerra Del Sale”, il nuovo singolo di Daniele Silvestri realizzato in collaborazione con Caparezza (co-autore del pezzo).

Il brano in radio da venerdì 14 ottobre, è il quarto estratto dal fortunatissimo nuovo album del cantautore romano, intitolato “Alibi” e rilasciato il 26 febbraio per Sony Music.

Nel video realizzato da Fernando Luceri che, dopo le clip di “Quasi Alibi” e “Acrobati” ha accettato questa nuova sfida, vediamo i tre protagonisti Silvestri, Caparezza e il musicista Roy Paci, mentre si sfidano a colpi di spada laser (e tromba) all’interno di un gigantesco flipper (o sono piccoli loro??).

“La Guerra Del Sale”, con il suo riff rockeggiante arricchito dai fiati di Roy Paci e Mauro Ottolini è sicuramente uno dei pezzi più immediati di “Acrobati”.

Un testo ironico, divertente e pungente al punto giusto che conferma ancora una volta la grande capacità di scrittura di questi due grandi artisti.

Daniele racconta così la genesi di questo brano – “La Guerra Del Sale è nata più o meno così: con Caparezza era una vita che volevamo a vicenda fare qualcosa l’uno con l’altro, ma nessuno faceva mai quella telefonata. Un giorno mi è sembrato di avere un giro strumentale adatto a stuzzicarlo. Le chitarre dure gli sono sempre piaciute. Avevo in mente la parola sale e volevo giocarci in ogni modo: quale penna migliore della sua per farlo? Gli ho telefonato e il brano è cresciuto man mano in questo modo, con idee che rimbalzavano fra noi, che cercavamo di far ridere e sorprendere l’altro.”

“LA GUERRA DEL SALE”

[Intro: Daniele Silvestri]
Sale, sale, sale, sale
Sale, sale, sale, sale
Sale, sale, sale, sale
Sale, sale, sale, sale

[Verse 1: Daniele Silvestri]
Sale chi è eletto, chi viene eletto sale
Vorrei di sale un etto e un’altra legge elettorale
Vedo sale da concerto piene di persone sole
Se ci sono le parole, allora: usale, usale
[Bridge: Daniele Silvestri]
Uh, sale

[Verse 2: Daniele Silvestri, Caparezza]
Chissà l’effetto che fa il sale sulla mia salute
Il sale da cucina che sa levitare la pressione
Sale la tensione se si sente male il commensale
(C’è un dottore in sale?)
Se ci sono le persone, allora: usale, usale

[Bridge: Daniele Silvestri]
Uh, sale

[Verse 3: Caparezza]
(Sale, sale, l’unica rivoluzione: il sale)
Vota il sale, vote for sale
Non è un venduto, not for sale
Nella vita c’è chi sale e chi bicarbonato
Siamo sale della terra, sempre sia iodato
Anni 0, come stare? Miniere di sale
Vedo ancora processare le streghe di Salem
La mia rabbia non si può inabissare
Come ingoiare sale e curry, vedi che risale
Sulla trota versiamo un pacco di sale sano
Esageriamo, domani digiuno salesiano
Gran sete, come nel deserto, Ramsete
Brindiamo finché ribaltiamo l’asse cartesiano
Sulla Salaria scarsa l’aria, aria marcia che sale
Facciamo a piedi le strade
Come Ghandi alla Marcia del Sale
Da quando esistono le saliere sono diventati tutti agitatori
Io voglio volare con le canzoni
Non mettere Salieri sulla coda del mio Fazioli

[Verse 4: Daniele Silvestri]
Con tutto il sale che ho sulla coda divento caustico come la soda
Col poco sale che ho nella capa non ci condisco le cime di rapa
Sono di sale le statue che vedi
Talmente basali che dormono in piedi
Ma i sali che perdi sudando stasera
Posso trovarli scavando in miniera (di sale)

[Bridge: Caparezza, Daniele Silvestri]
È il sale diversi
E non porta male come il sale che versi
I versi del sale
È un tergiversare
Papille gustative, tra salive, trasalire, tra saline
Lo senti che sale (lo senti che sale)
Lo senti che siamo nell’avanguardia
Siamo nell’ipertesto senza la seconda “t” (Ma secondo chi?!)
Può andar bene a seconda di…

[Verse 5: Daniele Silvestri]
Chi sale sul traliccio per difendere il salario
Sa legittimare il gesto come un Cristo nel sudario
Sale lentamente ma sale costantemente la pressione
Sale quella fiscale, quella che fa male di sicuro
E ti sale un odio che altro che sodio col suo cloruro
E giuro che se il mio intervento è ancora troppo sciapo
Non c’è alcun problema, l’ho già fatto e lo farò d’accapo
E salerò…

[Bridge: Caparezza, Daniele Silvestri]
E il sale diversi (Salerò)
E non porta male (Salerò)
I versi del sale
Non tergiversare (E salerò)
Non venire a dirmi che è insipido (Salerò)
Che non è possibile (E salerò)
In alto le bandiere del sale
Issale, issale

[Bridge: Daniele Silvestri]
Non tutti i mali vengano per nuocere
Non tutti i sali vengono per cuocere
Se metti i sali in vasca ti rilassano
Se metti i soldi in tasca te li levano

[Outro: Caparezza, Daniele Silvestri]
E il sale diversi (Salerò)
E non porta male (E salerò)
Sale (uh sale)
(Sale, sale, sale, sale)